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Indicazioni terapeutiche
Capsule rigide. IMODIUM è indicato per il trattamento sintomatico delle diarree acute.
Principi attivi
Loperamide cloridrato 2mg.
Eccipienti
Lattosio, amido di mais, talco, magnesio stearato.
Una capsula rigida verde-grigia è costituita da: eritrosina (E 127);indigotina (E 132); ossido di ferro giallo (E 172); ossido di ferro nero (E 172); titanio diossido e gelatina
Controindicazioni/effetti indesiderati
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti
Bambini al di sotto dei 6 anni.
Gravidanza e allattamento
Dati di natura non-clinica hanno dimostrato che la loperamide è un substrato della glicoproteina P.
La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) con chinidina o ritonavir (entrambi inibitori della glicoproteina P) ha mostrato aumenti dei livelli plasmatici della loperamide da 2 a 3 volte.
La rilevanza clinica di questa interazione farmacocinetica con gli inibitori della glicoproteina P, quando la loperamide è somministrata alle dosi raccomandate (da 2 ad un massimo di 16 mg al giorno) è sconosciuta.
La somministrazione concomitante della loperamide (in dose singola da 4 mg) e l’itraconazolo, un inibitore del CYP3A4, e della glicoproteina P, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 3-4 volte. Nello stesso studio il gemfibrozil, un inibitore del CYP2C8, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 2 volte. La combinazione di itraconazolo e gemfibrozil ha mostrato un aumento del picco di livello plasmatico della loperamide di 4 volte e un aumento della esposizione plasmatica totale di 13 volte. Questi incrementi non erano associati agli effetti sul sistema nervoso centrale (SNC) come rilevato dai test psicomotori (ad esempio vertigini soggettive e il Digit Symbol Substitution Test).
La somministrazione concomitante di loperamide (in singola dose di 16 mg) e ketoconazolo, un inibitore del CYP3A4, e la glicoproteina P, ha mostrato un aumento dei livelli plasmatici della loperamide di 5 volte. Questo aumento non era associato ad un aumento degli effetti farmacodinamici come rilevato dalla pupillometria.
Il trattamento concomitante con la desmopressina orale risultava in un aumento delle concentrazioni plasmatiche di desmopressina plasmatica di 3 volte, dovuto presumibilmente ad una rallentata motilità gastrointestinale.
Si sconsiglia l’uso concomitante di inibitori del citocromo CYP450.
Le sostanze che accelerano il transito gastrointestinale possono diminuire l’effetto di IMODIUM.
Farmaci con proprietà farmacologiche simili a quelle della loperamide o farmaci che possono rallentare la peristalsi intestinale (per es. anticolinergici), possono aumentare l’effetto di IMODIUM.
La somministrazione di IMODIUM è controindicata durante la gravidanza e l’allattamento. Le donne in gravidanza o che stanno allattando al seno devono quindi essere avvisate della necessità di consultare il medico per il trattamento più appropriato.
Posologia
Adulti: La dose iniziale è di 2 capsule rigide.
Proseguire il trattamento con 1 capsula, dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli).
La dose massima giornaliera è di 8 capsule.
Bambini di età compresa tra i 6 e i 17 anni: La dose iniziale è di 1 capsula rigida.
Proseguire il trattamento con 1 capsula, dopo ciascuna evacuazione successiva di feci non formate (molli).
La dose massima giornaliera nei bambini deve essere stabilita in base al peso corporeo (3 capsule/20 Kg), ma non deve superare il massimo di 8 capsule al giorno (16 mg).
I dati disponibili riguardanti l’uso di lopeamide HCl nei bambini al di sotto di 12 anni di età sono limitati.
Anziani: Negli anziani non è necessario un aggiustamento della dose.
Modo di somministrazione IMODIUM 2 mg capsule rigide: assumere per bocca con un po’ d’acqua.
Attenzione: Non usare per più di 2 giorni. Interrompere in ogni caso il trattamentoalla normalizzazione delle feci, o se non si hanno più movimenti intestinali da 12 ore, o se compare stitichezza.
Negli episodi di diarrea acuta la loperamide HCl è generalmente in grado di arrestare i sintomi entro 48 ore. Trascorso questo periodo senza risultati apprezzabili, interrompere il trattamento e consultare il medico.